Asterisk e Dialogflow, l’intelligenza artificiale attraverso le API ChatBot di Google

Asterisk e Dialogflow, l'intelligenza artificiale attraverso le API ChatBot di Google

Asterisk da sempre si pone come un potente motore per la realizzazioni di centralini telefonici che vanno dal semplice sistema aziendale, con una singla linea analogica, a sistemi con centinaia di linee e migliaia di interni, coadiuvato da sistemi di Load Balancing e High Availability .

Il punto di forza è, e sarà sempre, la versatilità data dal fatto di girare su un Server e quindi di poter accedere a funzionalità quasi infinite.

Dall’introduzione dell’ interfaccia ODBC verso i principali motori di database esistenti, l’integrazione delle api di Google (oltre che Amazon ed IBM per citare i maggiori) costituiscono il più grande salto che Asterisk abbia fatto dalla sua nasciata nel lontano 2004..!

Attraverso il protocollo di rete UNIMRCP e grazie al suo modello client/server, Asterisk con un modulo commerciale, riesce ad interagire con :

  • Motore Speech to Text
  • Motore chatbot DialogFlow (che ne è la sua naturale estensione)

Dialogflow è un servizio di Google rivolto all’ apprendimento mediante un motore di Intelligenza Artificiale ed il suo utilizzo si rivolge alla realizzazione di sistemi di interazione testuale e vocale.

Integrare Asterisk con DialogFlow di Google permette, ad esempio, di creare un assistente telefonico virtuale per i vostri clienti, risparmiando notevlemte sui costi ,  il tutto  previa corretta programmazione e adeguata fase di apprendimento da parte del motore di Intelligenza Artificiale I.A.

 

Il brutto del sistema è sicuramente la fase di programmazione / apprendimento degli intenti (il motivo) dei chiamanti, che in casi semplici (chiamando per lo più con un’identico scopo) ,può richiedere pochi giorni, ma in casi complessi, dove l’intento del chiamante può variare e spaziare, può richiedere un affinamento che può potrarsi a lungo.

Il bello del sistema è che il modello du  chatbot che si andrà ad utilizzare è fruibile non solo dalla piattaforma telefonica, ma potrà essere utilizzata allo stesso modo sul web, sulle principali  piattaforme di messaggistica.

Nel caso di un centralino telefonico, il suo utilizzo più semplice ed immediato è capire, anche mediante domande successive poste dalla chatbot, con chi vuole parlare il chiamante, sostituiendo quegli IVR lenti e noiosi ai quali i clienti ormai reagiscono con sempre maggiore fastidio, oppure direttamente l’operatrice di centralino, fornendo un servizio migliore ad una frazionde del costo.